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Concerto finale
17 Settembre 2020 @ 21:00 - 22:30
CONCERTO FINALE
dedicato a Giano e Olga Petrin
Orchestra di Padova e del Veneto
Francesco D’Orazio, violino solista e concertatore
Mario Folena, flauto
Roberto Loreggian, clavicembalo
J.S. Bach (1685 – 1750)
Concerto brandeburghese n. 5 in re magg. BWV 1050
G. Tartini (1692 – 1770)
Concerto in la magg. per violino D 96
W.A. Mozart (1756 – 1791)
Sinfonia n. 40 in sol min. K 550
Ingresso a pagamento – Per maggiori informazioni sulla biglietteria clicca qui
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ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Fondata nell’ottobre 1966, in oltre 50 anni di attività l’Orchestra di Padova e del Veneto si è affermata come una delle principali orchestre italiane.
Unica Istituzione Concertistico-Orchestrale attiva in Veneto, l’OPV realizza circa 120 tra concerti e recite d’opera ogni anno, con una propria Stagione a Padova, concerti in Regione, per le più importanti Società di concerti e Festival in Italia e all’estero.
La direzione artistica e musicale dell’Orchestra è stata affidata a Claudio Scimone (dalla fondazione al 1983), Peter Maag (direttore principale, 1983-2001), Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra. Nel settembre 2015 Marco Angius ha assunto l’incarico di direttore musicale e artistico.
L’OPV annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale, tra i quali si ricordano S. Accardo, M. Argerich, V. Ashkenazy, I. Bostridge, R. Chailly, R. Goebel, P. Herreweghe, C. Hogwood, S. Isserlis, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, Sir N. Marriner, V. Mullova, O. Mustonen, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, S. Richter, M. Rostropovich, K. Zimerman.
Negli ultimi anni l’Orchestra si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti di opere di Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Lehár, e una innovativa programmazione in ambito educational.
Nella Stagione 2015/2016, su ideazione di Marco Angius, l’OPV ha ospitato Salvatore Sciarrino come compositore in residenza realizzando il primo ciclo di Lezioni di suono, esperienza che si è poi rinnovata nelle Stagioni successive con Ivan Fedele, Giorgio Battistelli, Nicola Sani e Michele dall’Ongaro. Sempre nel 2016, l’esecuzione integrale delle Sinfonie di Beethoven dirette da Angius nell’ambito del “Ludwig Van Festival” è stata accolta da un eccezionale consenso di pubblico e di critica, confermato nel 2017 con l’integrale delle Sinfonie di Schubert.
L’Orchestra è protagonista di una nutrita serie di trasmissioni televisive per Rai5 oltre che di una vastissima attività discografica che conta più di 60 incisioni per le più importanti etichette.
È sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Regione del Veneto e Comune di Padova.
FRANCESCO D’ORAZIO
Nato a Bari, si è diplomato in violino e viola sotto la guida del padre, perfezionandosi con Denes Zsigmondy presso il Mozarteum di Salisburgo e Yair Kless presso l’Accademia Rubin di Tel Aviv. Si è laureato in Lettere con una tesi in Storia della Musica sul compositore Virgilio Mortari.
Ha tenuto concerti con la BBC Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, i Berliner Symphoniker, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra Sinfonica Nazionale d’Il de France, l’Orchestra Filarmonica di Città del Messico, la Saarlandischer Rundfunk, l’Orchestra Filarmonica di Shangai, l’Orchestra Filarmonica di Nagoya, l’Accademia Bizantina, l’Academia Montis Regalis, l’Ensemble Court-Circuite di Parigi, diretto, tra gli altri, da Lorin Maazel, Sakari Oramo, Hubert Soudant, Pascal Rophé e Luciano Berio.
Il suo vasto repertorio spazia dalla musica antica eseguita con strumenti originali, alla musica classica, romantica e contemporanea.
Tra i numerosi compositori hanno scritto per lui lavori per violino e orchestra figurano Ivan Fedele, Terry Riley, Brett Dean, Fabio Vacchi, Michele dall’Ongaro, Michael Nyman, Vito Palumbo, Marcello Panni. Di particolare rilievo è stata la sua lunga collaborazione con Luciano Berio del quale ha eseguito Divertimento per trio d’archi in prima mondiale al Festival di Strasburgo, e inoltre Sequenza VIII al Festival di Salisburgo e Corale per violino e orchestra alla Cité de la Musique a Parigi e all’Auditorium Nacional de Musica di Madrid diretto dall’autore.
Ha suonato in tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Australia, Cina e Giappone ed effettuato registrazioni discografiche per Decca, Naive, Hyperion, Stradivarius e Amadeus.
E’ stato ospite di prestigiose istituzioni quali il Teatro alla Scala di Milano, la Philharmonie di Berlino, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Royal Albert Hall, Centre de Musique Baroque de Versailles, South Bank Centre di Londra e i Festival Proms di Londra, Cervantino in Messico, MiTo, Presences di Radio France, Ravello, Istanbul, Settimana Musicale Senese, Montpellier, Ravenna, Postdam, Salisburgo, Stresa, Tanglewood, Biennale di Venezia.
Nel 2010 Francesco D’Orazio è stato insignito del XXIX Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana quale “Miglior Solista” dell’anno.
Suona il violino “Comte de Cabriac” di Giuseppe Guarneri, costruito a Cremona nel 1711 e un Jean Baptiste Vuillaume fatto a Paris nel 1863.
MARIO FOLENA
Ha studiato flauto traverso a Padova sotto la guida di Clementine Hoogendoorn Scimone e flauto traversiere a Verona sotto la guida di Marcello Castellani, diplomandosi in entrambi con il massimo dei voti e la lode. E’ del 1978 l’esordio solistico sotto la direzione di John Eliot Gardiner. Perfezionatosi ai seminari di studio tenuti da Robert Donington, Renè Clemencic, Eduard Melkus e Jean Pierre Rampal, ha collaborato con numerose orchestre tra cui “I Solisti Veneti”, l’”Orchestra da camera di Parigi”, “I Filarmonici di Verona”, l’”Accademia de li Musici”, l’”Orchestra da camera di Mantova”, l’”Orchestra Filarmonica Veneta di Treviso”, l’”Orchestra Internazionale d’Italia”, l’”Arte dell’Arco”, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’”Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma”. E’ stato inoltre primo flauto di “Novecento e oltre”, gruppo fondato da Antonio Ballista.
Dal 1982 è primo flauto dell’”Orchestra di Padova e del Veneto”, con la quale svolge un’intensa attività concertistica e solistica in tutto il mondo (Europa, Nord Africa, Stati Uniti, America Latina, Giappone, Australia).
Come solista Mario Folena collabora con le più importanti società di concerto italiane.
Ha insegnato flauti traversi storici ai corsi estivi di musica antica alla Fondazione Cini di Venezia e ai Conservatori di Padova e Parma.
Tra le sue numerose registrazioni discografiche, quella delle Sonate ed Arie di F. Geminiani, effettuata assieme al clavicembalista Roberto Loreggian per TACTUS, ha vinto nel 1997 il Referendum di Musica e Dischi come miglior disco di musica classica dell’anno. Mario Folena, inoltre, è vincitore, assieme a Roberto Loreggian, del Premio speciale “Civiltà Veneta” 2007 della Fondazione Masi al concorso internazionale “Zinetti”.
ROBERTO LOREGGIAN
Dopo aver conseguito, col massimo dei voti, il diploma in organo e in clavicembalo, si è perfezionato presso il Conservatorio di L’Aja (NL) sotto la guida di Ton Koopman.
La sua attività lo ha portato ad esibirsi nelle sale più importanti: Parco della Musica – Roma, Sala Verdi – Milano, Hercules saal – Monaco (D), Teatro Colon – Buenos Aires, Kioi Hall – Tokyo, Sala del conservatorio di Mosca… per i più importanti festival: MITO, Sagra Malatestiana, Festival Pergolesi Spontini, Festival dei due mondi Spoleto, Accademia di Santa Cecilia, Serate Musicali Milano… collaborando sia in veste di solista che di accompagnatore con numerosi solisti ed orchestre, Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra da camera di Mantova, Orchestra di Padova e del Veneto, I Virtuosi Italiani, L’arte dell’arco, I Barocchisti…
Ha registrato numerosi CD per case discografiche quali Chandos, Brilliant, Deutsche Harmonia Mundi, Decca, Tactus, Arts… segnalati dalla critica internazionale. Ha registrato l’integrale della musica di G. Frescobaldi per l’etichetta Brilliant vincendo con il I volume il ‘Premio Nazionale del Disco Classico 2009’ e per la stessa etichetta l’integrale della musica per tastiera di A. Gabrieli, l’integrale dei concerti per clavicembalo e archi di B. Galuppi ed alcuni cd per clavicembalo dedicati a Haendel e Telemann.
Le registrazioni dedicate alla musica per clavicembalo di B. Pasquini (Chandos-Chaconne) e di G. B. Ferrini (Tactus) sono risultati vincitori del ‘Preis der deutschen Schallplattenkritik’.
Insegna presso il Conservatorio ‘C. Pollini’ di Padova.
Dettagli
- Data:
- 17 Settembre 2020
- Ora:
-
21:00 - 22:30
- Categoria Evento:
- Calendario generale
Luogo
- Teatro Comunale Luigi Russolo
-
Via Silvio Pellico
Portogruaro, Venezia 30026 Italia + Google Maps - Telefono:
- +39 0421 270069
Eventi in programma
- Non ci sono eventi previsti.